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In queste situazioni da serpente che si morde la coda, dove il mercato da solo non è in grado di sormontare i fattori esterni e dove mancano investimenti essenziali, lo stato può giocare un ruolo fondamentale. Questa forse è una delle ragioni per cui il Growth Commission Report ha rilevato anche che tutte le economie di successo hanno un governo impegnato, credibile e capace.
Il mondo ormai è andato talmente avanti sulla strada dell'integrazione che fare marcia indietro non è più un'opzione praticabile. Dobbiamo recepire gli insegnamenti del passato e concentrarci sulla creazione di mercati efficienti, che consentano ai paesi in via di sviluppo di sfruttare fino in fondo i vantaggi comparati di cui dispongono. Nel quadro di questo processo, è auspicabile che lo stato giochi un ruolo agevolatore, sia nei paesi in via di sviluppo che nei paesi industrializzati, anche se il ruolo più adatto dipende dalla fase di sviluppo del paese.
Nel complesso e intrecciato mondo odierno, anche le economie più competitive hanno bisogno di aiuto per salire lungo la scala della globalizzazione.
©Project Syndicate 1995-2009
(Traduzione di Fabio Galimberti)
